sabato 16 febbraio 2013

Rapporto sulla telefonia internazionale


Sono stati da poco resi noti i risultati di una ricerca fatta da TeleGeography che dimostrato come il traffico telefonico internazionale stia continuando a trasferirsi dalle linee tradizionali verso il VOIP: in particolare attraverso Skype che nel 2012 ha raggiunto la cifra di 167 miliardi di minuti di telefonate fatte nel comparto internazionale. Sempre secondo gli analisti di TeleGeography è in forte aumentol'intero traffico voce globale che avrebbe raggiunto nel 2012 un incremento del 5% rispetto all'anno precedente, anche se risulta in diminuzione se paragonato all'aumento del 9% nel 2011. La nota eclatante è che se si calcolasse il traffico Skype come se fosse tradizionale residenziale l'incremento del settore non sarebbe del 5% bensì del 13%. A dimostrazione del peso sull'intero segmento Skype ha aumentato il suo traffico nel 2012 del doppio della quantità di tutti gli operatori di telefonia internazionali messi assieme, acquistando così circa un terzo di tutto il traffico telefonico mondiale. Nello specifico il traffico voce e video di Skype è cresciuto del 44% nel 2012.

Il voip è il vero incubo degli operatori telefonici:"La pressione sugli operatori continuerà ad aumentare nei prossimi anni", sostiene l'analista Stephan Beckert di TeleGeography. "Sebbene Skype sia piuttosto conosciuto per la sua applicazione vocale, è lontano da essere l'unica sfida per la telefonia residenziale tradizionale. Anche Google (Talk e Voice), WeChat (Weixin), Viber, Nimbuzz, Line e KakaoTalk sono diventati popolari. Forse è Facebook ancor più pericoloso per le telco; recentemente ha aggiunto la funzione di chiamata gratuita alla sua applicazione di messaging".

venerdì 15 febbraio 2013

iWatch della Apple

Dopo aver rivoluzionato con iPod e iPad il mondo della musica e quello della telefonia, ora Apple si prepara a lanciare sul mercato iWatch, o almeno questo è quello che stanno scrivento molti giornali americani: dopo il New York Times e il Wall Street Journal, infatti adesso anche Bloomberg si lancia in una serie di indiscrezioni raccolte all'interno dell’azienda di Cupertino. La Apple durante la guida di Steve Jobs è sempre stata super-segreta ma recentemente sta lasciando filtrare fin troppe informazioni su ipotetici prodotti futuri.  
In passato la sesta generazione dei piccoli iPod nano realizzati da Apple erano stati utilizzati come primordiali orologi da polso da parte di ingegnosi terzisti che avevano proposto cinturini in plastica o in pelle, anche a cifre superiori ai cento dollari. L'idea deve aver attirato l'attenzione di Apple che sta cercando da tempo di trovare un nuovo prodotto da cavalcare.
La casa della Mela sta preparando un orologio intelligente basato sul sistema operativo iOs e in grado di adattarsi perfettamente alla forma del polso. Questo secondo particolare, spiega il New York Times, distinguerebbe il prodotto dai concorrenti già presenti sul mercato (come, ad esempio Pebble, presentato a inizio gennaio al CES di Las Vegas), è stato il chief tecnology officer della Corning Glass, società che realizza il vetro dell'iPhone, a confermare al Nyt di aver sviluppato una tecnologia in grado di avvolgere un oggetto cilindrico o un polso.
Una delle foto non ufficiali che girano su internet

Sulle altre cartteristiche per ora si può solo speculare per esempio è ancora tutto da capire se sarà incluso anche Siri (il sistema di controllo vocale), le mappe o i messaggi istantanei.