domenica 29 aprile 2012

A breve la nuova Nikon Full-frame



Nikonrumors.com, sito solitamente ben informato, riporta alcune fonti secondo le quali l’erede della Nikon D700, la DSLR full frame che si è battuta con la 5D Mark II di Canon, potrebbe arrivare quest’estate, o al più tardi al Photokina 2012 di settembre, e si chiamerà Nikon D600 (a dispetto del fatto che nel frattempo sia stata presentata anche la Nikon D800).

Photorumors.com si spinge più in la pubblicato una serie di specifiche relative alla macchina:
- sensore full frame (sensore con le dimensioni della pellicola 35mm, più grande rispetto a quelli delle reflex consumer APS-C)
- editor RAW "in camera" (conversione RAW direttamente nella macchina)
- doppio slot per schede di memoria SD
- possibile integrazione di un modulo GPS
- nuovo battery grip aggiuntivo
- funzione video time-lapse integrata
- nulla è trapelato, per ora, sul numero dei megapixel ma cè chi parla di 24 magapixel


Sarà sicuramente una entry level, il prezzo non dovrebbe superare i 1500 $ che considerando la categoria di appartenenza si tratta di un prezzo basso.

Ovviamente si parla di rumors e niente è stato ancora confermato dall'azienda, ma se Nikon decidesse di mettere in commercio la D600 potrebbe offrire ai nikonisti una linea completa di reflex DX e full frame, con tre modelli nella categoria più professionale: D600, D800 e D4.

giovedì 26 aprile 2012

Samsung, il chip del Galaxy S III sarà un Quad-core

Il Galaxy S3, l'atteso nuovo smartphone che Samsung presenterà la settimana prossima a Londra, avrà nel motore un nuovo processore quad core con velocità di clock a 1,4 GHz, sviluppato su architettura Arm Cortex A9 e prodotto con tecnologia di processo a 32 nanometri dallo stesso chaebol coreano. Il nuovo chip - denominato Exynos 4 Quad - andrà ad equipaggiare i modelli di tablet (Samsung Galaxy Tab in primis) di fascia alta, promettendo un significativo salto prestazionale in avanti rispetto ai precedenti processori a 45 nm dual-core.

La caratteristica principale del Exynos 4 è il ridotto consumo energetico che richiede ottenedo una maggiore autonomia della batteria.
L’Exynos 4 Quad infatti “possiede il doppio della capacità di elaborazione rispetto ai suoi predecessori dual-core, ma ha un consumo energetico inferiore del 20%”. Questa la promessa dell’azienda, che sottolinea come il processore sia in grado di mettere in stand-by i diversi core, risparmiando così la batteria, quando non è necessaria tutta la sua potenza di calcolo.

A Londra Samsung toglierà anche i veli a S-Cloud, la risposta del vendor sud coreano a Apple iCloud. Secondo precedenti indiscrezioni, il Galaxy S3 vanterà uno schermo AMOLED da 313ppi, una fotocamera da 12 Megapixel, sistema operativo Android 4.0 (Ice Cream Sandwicho ICS) e nuovo case basato in ceramica.

martedì 24 aprile 2012

Presentato GDRIVE il cloud della GOOGLE

"Avete presente il mostro di Loch Ness? Se ne parla tanto, come di Google Drive, ma nessuno l'ha mai visto". Ora però è ufficiale che "almeno uno dei due esiste davvero"... USA L'IRONIA, Google, per lanciare il suo nuovo e per lungo tempo fantomatico servizio di archiviazione online, annunciato anche sul blog ufficiale di Google costituisce un upgrade di Google Documenti: ecco quindi che, se si decide di attivare Google Drive, si aggiorna e potenzia Google Documenti con le nuove funzioni. Google ha potenziato notevolmente anche la funzionalità che consente di lavorare in gruppo simultameamente su un documento, introducendo la possibilità di commentare con una sorta di chat in tempo reale.

Video, foto, immagini, documenti realizzati con Google Docs e in formato Pdf e molto ancora potranno in altri termini essere trasferiti dal proprio pc, tablet o smartphone nella nuvola rispetto a diversi "piani" tariffari messi a punto dal gigante californiano. Più precisamente, i primi 5 Gbyte di spazio di storage sono gratuiti, l'aggiornamento a 25 Gbyte costa 2,49 dollari al mese mentre quello a 100 Gbyte ne richiede 4,99. Per chi ha esigenze di archiviazione da piccolo ufficio è disponibile anche la versione di Google Drive da 1 Terabyte, per cui servono 49,99 dollari mensili. Da Mountain View fanno notare inoltre come al momento di effettuare uno degli "upgrade" a pagamento anche lo spazio dell'account di posta elettronica Gmail dell'utente sarà esteso fino a 25 Gbyte (rispetto ai circa 8 Gbyte normalmente disponibili).

Per completare l'opera, e questo è un tassello sui cui Google promette di lavorare parecchio nei prossimi mesi, Drive ospiterà applicazioni indipendenti e scaricabili dal Chrome Web Store per gestire – direttamene all'interno del servizio cloud - attività come l'invio di fax, l'editing di video e la creazione di siti direttamente da Drive.


lunedì 23 aprile 2012

Adobe CS6 sulle nuvole

Adobe ha annunciato ufficialmente il lancio della Creative Suite 6, l'ultima versione della popolare raccolta di programmi per grafici, sviluppatori web e video broadcasting.
Ogni applicazione della suite è stata notevolmente migliorata: la Creative Suite 6 porta con sé ben 14 applicativi, gli aggiornamenti più significativi comprendono Photoshop CS6, Illustrator CS6 e inDesign CS6, mentre sul piano delle novità, Adobe Muse si presenta come un applicativo in grado di facilitare la creazione di siti HTML5; ma la vera rivoluzione stà nella possibilità di abbonarsi al programmi in alternativa al tradizionale acquisto.

Come al solito, infatti, la Creative Suite è disponibile in varie versioni con prezzi che vanno da 1.499 (1.813,79 con IVA) a 2.999 euro (3.626,79 euro con IVA), ma debutta anche una nuova versione chiamata Creative Cloud Membership. che consente di scaricare e installare ogni applicazione della suite e utilizzarla pagando un canone di abbonamento mensile. 

Per chi decide di sottoscrivere l'abbonamento annuale, tale canone è pari a 49,99 dollari al mese (47,99 euro, 59,03 euro con IVA); chi preferisce rinnovare la sottoscrizione ogni mese, invece, si troverà a pagare 74,99 dollari al mese (71,99 euro, 88,55 euro con IVA). Oltre all'accesso ai software, Creative Cloud offre anche 20 Gbyte di spazio online per condividere i propri lavori e poterli modificare da qualunque postazioni.

Al momento l’offerta è focalizzata sull’edizione consumer della Creative Suite; secondo alcune voci, nel corso delle prossime settimane dovrebbe essere lanciata la versione aziendale del servizio Creative Cloud. Il servizio sarà probabilmente ribattezzato Team e dovrebbe, ad un costo di 70 euro/mese, offrire più spazio sul cloud, oltre a strumenti di collaborazione e condivisione potenziati.

venerdì 20 aprile 2012

TV si cambia (di nuovo) arriva nuovo decoder

Non tutta l'Italia è passata al digitale ma è già ora di cambiare. Il digitale terrestre si evolve e promette un maggior numero di canali e una migliore qualità visiva, con un ampliamento dell'alta definizione e, forse, anche l'arrivo del 3D.
Dal primo gennaio 2015 i decoder, sia integrati nei televisori che esterni all'apparecchio, dovranno essere dello standard DVB-T2 (evoluzione dell'attuale DVB-T). A partire dal primo luglio 2015, non potranno più essere venduti televisori privi del nuovo tipo di decoder. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri, con un emendamento all'interno del decreto di semplificazione fiscale.


Le frequenze disponibili per il digitale terrestre saranno ridotte da 55 a 34 e il nuovo standard, anche riducendo le frequenze, sarà in grado di supportare più canali all'interno dello stesso multiplex, sostenendo fino a 6 canali in HD contro i 2 del DVB-T. Il DVB-T2 sarà inoltre in grado di offrire l'ultra definizione da 4096x3112 pixel (4k, anche chiamato super HD), oltre che le trasmissioni in 3D.

Al momento i due maggiori protagonisti della scena televisiva - RAI e Mediaset - non hanno indicato piani chiari per il passaggio al DVB-T2, se si eccettua l'intenzione, manifestata dalla RAI, di procedere a una sperimentazione.

Le trasmissioni digitali con lo standard attuale, comunque, non cesseranno di colpo nel 2015: secondo Mario Frullone direttore delle ricerche della Fondazione Ugo Bordoni un'Istituzione di alta cultura e ricerca, che svolge attività di consulenza nei confronti del Parlamento, del governo e delle amministrazioni pubbliche«le due tecnologie continueranno a coesistere per un gran numero di anni». Ciò significa che i possessori degli attuali decoder in commercio, potranno ancora vedere senza problemi la televisione ancora per diversi anni dopo il 2015 e quindi non sarà necessario sostituire in massa i decoder e i televisori attuali; è comunque consigliabile a chi ha intenzione di programmare l'acquisto di un televisore a orientarsi verso un modello già compatibile con il nuovo standard o comunque aggiornabile

mercoledì 18 aprile 2012

A breve il CLOUD di GOOGLE 5 Gb gratis


Secondo le ultime indiscrezioni sembrerebbe che Google sia pronto a presentare GoogleDrive entro la fine di aprile il servizio di cloud storage vociferato oramai da anni ma ancora non ufficialmente presentato dall’azienda di Mountain View.
Secondo vari rumors Google metterà a disposizione gratuita 5 Gb gratis (aumentabili a pagamento fino a 1 Tb) quindi ben più del suo concorrente Dropbox.
GDrive potrebbe essere integrato a livello di sistema, mediante un client desktop che si affiancherà alla versione online per sincronizzare i propri file. Inoltre probabilmente si potranno modificare i propri documenti archiviati su GDocs direttamente all’interno del client.
Secondo il, Wall Street Journal il servizio di storage di Google si chiamerà semplicemente Drive. Consentirà di archiviare foto, documenti ed idee sui server di Google, in modo che siano accessibili da ogni dispositivo connesso al Web.


martedì 17 aprile 2012

Iniziano le consegne di Raspberry PI il PC più piccolo del mondo


I primi 700 pezzi, dopo una lunga attesa, stanno per essere lanciati sul mercato (a fronte di una richiesta di circa 220 mila prenotazioni). Al momento pare anche piuttosto complesso riuscire ad acquistarli.
Stiamo parlando di Raspberry PI, il più piccolo ed economico computer del mondo. Costa appena 35 dollari, circa 27 euro, ed è equipaggiato di tutto il necessario per funzionare e navigare in Rete. Basta connettere un monitor e una tastiera/mouse.
Raspberry PI non ha uno chassis,vi vende solo la scheda elettronica. Il case delle foto qui e che girano su internet è ideato da Marco Alici, ed è uno dei possibili involucri, realizzabile peraltro con una stampante 3D. Il sistema operativo risiede su Sd card, e ci sono già due distribuzioni di Linux pronte.
Dentro il PI c'è una Cpu Broadcom Arm11 da 700MHz e 256 mb di Ram.

lunedì 16 aprile 2012

Prossima uscita Kindle Touch


A quattro mesi dall’arrivo del Kindle in Italia, l'e-book reader di Amazon si presenta anche in versione touch

Il 27 aprile ci sarà il lancio ufficiale del Kindle Touch, uscirà in due versioni: Kindle Touch e Kindle Touch 3G, si tratta delle versioni touchscreen del popolare lettore di e-book; entrambe sono dotate di schermo e-ink da 6 pollici e pesano 213 grammi, mentre la batteria consente di arrivare sino a 2 mesi di autonomia. l’unica differenza sarà nella connessione il 3G come si intuisce dal nome si potrà collegare con la rete 3G, con i costi di connessione completamente a carico di amazon (che si rifarà sul prezzo dei libri), mentre l’altro sarà solo WI-FI.

La possibilità di connettersi in Rete non serve unicamente per poter scaricare nuovi libri elettronici: grazie a servizio cloud di Amazon si potrà sincronizzare tutti i vari dispositivi di lettura (esistono infatti applicazioniKindle anche per smartphone e PC), così da poter riprendere dal punto in cui ci si era interrotti, indipendentemente dal mezzo.

Per quanto riguarda i titoli offerti nella nostra lingua, Amazon ha in catalogo oltre 21.000 libri, mentre il numero totale di e-book supera il milione.

Entrambi i lettori si possono già prenotare su Amazon; il Kindle Touch costa 129 euro; il Kindle Touch 3G costa invece 189 euro.

Secondo i dati presentati di recente da Assinform la vendita dei libri elettronici è arrivato nel 2011 a quota 131 milioni di euro, crescendo del 719% rispetto ai 16 milioni del 2010.

venerdì 13 aprile 2012

E-paper flessibile


Se ne parla da tempo e forse grazie al LGDisplay entro la fine dell’anno potremo vedere in circolazione i primi e-paper flessibili. Si parla di fogli e-ink da 6 pollici con risoluzione di 1024 x 768, spessore di 0,7 mm e peso di 14 grammi.

Per ora il display è piccolo e si può piegare massimo fino a 40 gradi comunque siamo a un passo da una rivoluzione nel settore, in un prossimo futuro potremo quindi trovare sul mercato dei lettori di e-book in grado di piegarsi come vere e proprie pagine di un libro.

Il capo della divisione OLED di LG Sang Duck Yeo ne è sicura: “Siamo entusiasti di questo prodotto che dà una scossa al mercato dei display OLED flessibili”.

E - book è anche molto resistente come provano i test in laboratorio. Non si è rovinato candendo più volte dall'altezza di 1,5 metri e non si è graffiato anche sotto i colpi di un piccolo martello in uretano.