“Lo scrittore messicano Octavio Paz diceva: La memoria è un presente che
non finisce mai di passare”. Così ha presentato Rodrigo Cipriani Foresio, in una
conferenza stampa ospitata dal Ministero per i beni e le attività
culturali, il recente accordo tra Google e l’Istituto Luce – Cinecittà.
Quasi 30.000 video, (che tuttavia è ancora solo
una parte dell'ingente quantità di materiale audiovisivo) sono ora su YouTube liberamente linkabili in un canale autonomo,
una vera e propria banca dati di 40 anni di audiovisivo italiano che
passa dai cinegiornali, ai reportage, ai servizi di attualità.
"Grazie a questo accordo contribuiremo attraverso la nostra
piattaforma mondiale a preservare la cultura e la storia locale, in
questo caso italiana” – ha dichiarato Carlo d’Asaro Biondo, presidente
per l’area Seemea (Sud e Est Europa, Medio Oriente e Africa) di Google.
“Gli utenti di YouTube navigheranno in modo semplice all’interno di una mole così vasta di documenti storici, grazie ad apposite playlist tematiche”
– ha spiegato Federica Tremolada responsabile partnership di YouTube in
Italia – “la tutela del copyright è garantita dal Content ID, I cinefili di tutto il mondo potranno godere di questo archivio senza
pagare un centesimo. Istituto Luce Cinecittà ricaverà dei guadagni dalla
pubblicità inserita all’interno dei propri video su YouTube”
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