È ancora funzionante il primo esempio di
computer della Apple, che andrà all'asta (sprovvisto di schermo,
tastiera e torretta) da Sotheby's
New York; questo apparecchio permetteva per la prima volta
agli utenti di digitare lettere su un monitor attraverso una tastiera.
Il lotto comprende l’interfaccia originale, i manuali per l’uso e un
libricino per principianti oltre che una relazione scritta da Steve Jobs
nel 1974 quando lavorava all’Atari e indirizzata al suo caporeparto,
contenente indicazioni su come migliorare la funzionalità dei giocatori
di calcio in un gioco chiamato “World Cup”.
Il computer è stato creato a mano da Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976 e
presentato lo stesso anno all’Homebrew Computer Club (un club per
appassionati di computer) di Palo Alto in California, snobbato da tutti
tranne che da Paul Terrell proprietario della catena di negozi
chiamata Byte Shop, ne ordinò addirittura 50 al prezzo di 500 dollari ciascuno. Steve J.
e Steve W., ancora giovani, non persero tempo e in soli 30 giorni
produssero le unità e gliele fecero recapitare.
Dei 50 modelli
realizzati per la catena Byte Shop, purtroppo solo sei sono tuttora
funzionanti. E all’asta di Sotheby’s sarà possibile aggiudicarsi proprio
uno di questi preziosi reperti Apple.
Prevista
la vendita per il 15 giugno, la base d'asta prevista oscillerà tra i 120 e i 180 mila
dollari.
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