mercoledì 20 marzo 2013

A PINO TORINESE IL PLANETARIO 3D


Il 17 marzo a Pino torinese è stato inaugurato Infiniti.To il primo planetario 3D e super tecnologico d'Italia. Un sistema Digistar 5 con grafica computerizzata basata su dieci computer e due proiettori trasmettono immagini a 14 megapixel di pianeti e galassie sia del presente che del passato e del futuro.
Ripetuti appelli di molti ricercatori, primi fra tutti Margherita Hack, in passato hanno tentato di bloccarne la chiusura della struttura.
Il planetario e costato 770mila euro finanziati da Finmeccanica con Alenia, che ha versato per il 2012 50 mila euro, dalle fondazioni bancarie, prima fra tutte Compagnia di San Paolo, con 100 mila euro, la Regione, primo ente erogatore, 210 mila, la Provincia 15 mila; questo lavoro si trova all'interno del progetto di rilancio del Parco Astronomico fortemente voluto dall'assessore Michele Coppola dopo il "salvataggio" dell'Osservatorio lo scorso anno, a rischio chiusura causa tagli. "Il Planetario è uno dei poli scientifici di eccellenza del nostro paese  -  dice Coppola  -  per questo abbiamo confermato sin dall'inizio il nostro impegno economico attivandoci per conservare l'attività e sviluppare progetti futuri". A questi sono destinati altri 700mila euro stanziati dalla partnership Regione/San Paolo. Il Planetario, dopo sei stagioni marcia ora al ritmo di quasi 50mila visitatori l'anno.
Il Presidente della struttura, Attilio Ferrari, afferma: sarà possibile scoprire nuovi mondi, sorvolare pianeti osservando spettacoli 3D del terreno, seguire sonde spaziali e pianeti a spasso nel cosmo e ammirare un cielo notturno sempre più realistico.Le simulazioni della volta celeste vengono effettuate in base ai dati reali della Nasa, scaricati una volta al mese dai satelliti in orbita. "Ultime notizie dallo spazio  -  scherzano gli astronomi di Infini. To  -  Almeno quello conosciuto: un miliardo di galassie. Ne restano da scoprire 200 miliardi.
Oltre al planetario, Infini.to comprende il Museo dell'astronomia e dello spazio, l'unico in Italia interamente dedicato all'astrofisica e alla cosmologia, e lo storico Osservatorio astronomico, con i suoi quattro telescopi per l'osservazione del cielo e un prezioso patrimonio di strumenti antichi.Tra le novità, anche una proiezione storico-cinematografica della storia del pianeta Terra, che ripercorre il mito veritiero

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