martedì 5 marzo 2013

UBER e con un app prenoti il taxi.


E' sbarcato da pochissimo in Italia, a Milano per iniziare, UBER il servizio di taxi “di lusso” nato da una startup di San Francisco ma che oggi si trova in tutte le maggiori città del mondo.
A metà tra un noleggio di vettura con autista e il taxi UBER propone un servizio di traporto molto innovativo: attraverso lo smartphone puoi vedere qual'è l'auto libera più vicina e chi sarà il tuo autista, inoltre impostando il percorse che si desidera fare si può sapere in anticipo il costo finale.
Per diventare autisti di UBER bisogna superare alcune selezioni, prima di tutto si deve possedere una auto nuovo o non più vecchia di 5 anni, poi deve essere nera e di alta cilindrata come per esempio Mercedes Classe E o S, BMW serie 5 o 7, Audi A6 o A8 inoltre bisogna conoscere benissimo le strade essere cortesie gentili e parlare l'inglese.
Il servizio è sicuramente molto alto per questo motivo costa di più rispetto al taxi ma molto di meno rispetto ad un auto a noleggio con autista; ad esempio - come riporta Repubblica.it - "dai Navigli alla Stazione Centrale una corsa con Uber costa 30 euro. Con un taxi si spenderebbe però la metà. Tuttavia, prosegue il quotidiano online: "Per raggiungere gli aeroporti di Malpensa o Bergamo il prezzo è invece simile, sui 90 euro. Una corsa base parte da 5 euro e poi vanno aggiunti 1,70 o 0,75 euro a chilometro a seconda che la velocità sia superiore o meno ai 18 Km/h. Di base un taxi costa invece 3,20 più un euro a chilometro".
La scelta degli americani è ricaduta su Milano perché i milanesi sono clienti più vicini a quelli che ha già e la città è simile a quelle in cui opera. Inoltre grazie alla forte presenza di moda, editoria e sedi di aziende internazionali promette di essere molto ricettiva. Se andrà bene, entro l'anno il servizio potrebbe essere esteso a Roma, Firenze e Torino.

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