venerdì 20 aprile 2012

TV si cambia (di nuovo) arriva nuovo decoder

Non tutta l'Italia è passata al digitale ma è già ora di cambiare. Il digitale terrestre si evolve e promette un maggior numero di canali e una migliore qualità visiva, con un ampliamento dell'alta definizione e, forse, anche l'arrivo del 3D.
Dal primo gennaio 2015 i decoder, sia integrati nei televisori che esterni all'apparecchio, dovranno essere dello standard DVB-T2 (evoluzione dell'attuale DVB-T). A partire dal primo luglio 2015, non potranno più essere venduti televisori privi del nuovo tipo di decoder. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri, con un emendamento all'interno del decreto di semplificazione fiscale.


Le frequenze disponibili per il digitale terrestre saranno ridotte da 55 a 34 e il nuovo standard, anche riducendo le frequenze, sarà in grado di supportare più canali all'interno dello stesso multiplex, sostenendo fino a 6 canali in HD contro i 2 del DVB-T. Il DVB-T2 sarà inoltre in grado di offrire l'ultra definizione da 4096x3112 pixel (4k, anche chiamato super HD), oltre che le trasmissioni in 3D.

Al momento i due maggiori protagonisti della scena televisiva - RAI e Mediaset - non hanno indicato piani chiari per il passaggio al DVB-T2, se si eccettua l'intenzione, manifestata dalla RAI, di procedere a una sperimentazione.

Le trasmissioni digitali con lo standard attuale, comunque, non cesseranno di colpo nel 2015: secondo Mario Frullone direttore delle ricerche della Fondazione Ugo Bordoni un'Istituzione di alta cultura e ricerca, che svolge attività di consulenza nei confronti del Parlamento, del governo e delle amministrazioni pubbliche«le due tecnologie continueranno a coesistere per un gran numero di anni». Ciò significa che i possessori degli attuali decoder in commercio, potranno ancora vedere senza problemi la televisione ancora per diversi anni dopo il 2015 e quindi non sarà necessario sostituire in massa i decoder e i televisori attuali; è comunque consigliabile a chi ha intenzione di programmare l'acquisto di un televisore a orientarsi verso un modello già compatibile con il nuovo standard o comunque aggiornabile

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